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domenica 26 maggio 2019

LE PROPRIETÁ BENEFICHE DEL THE


LE PROPRIETÁ BENEFICHE DEL THE

Si può scrivere in diversi modi - tè, thè o the - e rappresenta la bevanda più diffusa nel mondo dopo l’acqua. Il the viene ricavato dalle foglie della pianta Camelia Sinensis, un arbusto sempre verde che può raggiungere un’altezza di due metri al massimo. Le foglie di questo arbusto vengono raccolte quattro volte l’anno in Cina, Giappone e India mentre in Kenia, ad esempio, avviene tutto l’anno.


L'utilizzo del tè risale alla notte dei tempi. All’inizio furono i cinesi e, grazie ai monaci, si diffuse anche in Giappone e in Corea. I portoghesi lo portarono per primi in Europa ma furono gli olandesi a commercializzarlo in Europa. Nel corso dei secoli poi, questa bevanda divenne molto popolare anche in Europa, fino a diventare una vera e propria icona delle tradizioni inglesi. Visto il prezzo molto alto, dato dalle tasse, era all’inizio una bevanda a uso dei nobili e della borghesia che utilizzavano servizi pregiati di porcellana, provenienti dalla Cina, e servito inizialmente dopo pranzo per passare ad essere bevuto alle quattro del pomeriggio.


Il tè vanta numerosi effetti benefici ma per poter godere appieno delle sue qualità, occorre prestare attenzione alla sua preparazione: Se si prepara il tè rispettando alcune semplici regole, come la temperatura e il tempo d’infusione, si avrà una bassa estrazione della teina.


Tipologie del tè

I sei tipi di tè più comuni sul mercato sono: il tè nero fermentato PU’Er, il tè rosso/tè nero indiano, l’oolong (o blu-verde), il tè verde, il tè giallo e il tè bianco. Tutte queste varietà dipendono dal processo di lavorazione per cui si avranno dei tè per niente ossidati, lievemente ossidati, ossidati o fermentati. Il suo sapore può essere erbaceo, floreale, fruttato, di malto, ecc.

- Tè fermentato PU’Er, il vero tè nero: Originario della città di Pu’Er nello Yunnan, una regione nel Sud-Ovest della Cina, questo tè veniva viaggiava fino al Tibet dove veniva scambiato con i cavalli. Lo si può trovare in foglie oppure pressato in tavolette simili a torte sulla superficie dei disegni raffiguranti ad esempio la fenice o il drago. Subisce durante la lavorazione, e successiva stagionatura, la fermentazione microbica. Ed è il tè che viene considerato da sempre dai cinesi, dai tibetani e adesso anche dagli occidentali, grazie agli studi chimici, ”tè medicina” per le sue proprietà di depurare il sangue dal colesterolo e dal glucosio.

- The rosso: I cinesi chiamano tè rosso quello che gli inglesi chiamano tè nero, per via del colore dell’infuso. Sono tè completamente ossidati e quindi non fermentati come si usa credere.

- The blu–verde: il nome più conosciuto è Oolong e si presenta con le foglie arrotolate su se stesse dal colore tendente al verde oppure con foglie attorcigliate per il senso della lunghezza che appariranno di colore marrone. Il gusto varia in base al grado di ossidazione che può variare tra il 12 e il 65%.

- Tè verde: non è ossidato ed è quello che contiene più teina (non quello nero, come molti credono).

- The giallo: Il suo processo di lavorazione è abbastanza simile a quello per il tè verde e differisce da esso solo per il procedimento particolare a cui viene sottoposto.

- The bianco: è poco ossidato e il suo nome deriva dal fatto che vengono raccolti i germogli (prima della loro apertura) ricoperti di una specie di peluria bianca. Ha un sapore delicato ed è una qualità piuttosto rara, come pure il tè giallo.


Proprietà del the

Il the è considerato una bevanda salutare, ricca di proprietà benefiche: agisce molto bene come antiossidante poiché contiene sostanze polifenoliche, note fin dall’antichità, in grado di contrastare la diffusione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e della degenerazione cellulare. Ma non solo: gli antiossidanti chiamati anche flavonoidi, presenti sia nel tè verde sia in quello nero, sono considerati armi molto efficaci nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Alcuni studi americani hanno evidenziato i benefici cardiovascolari legati soprattutto al tè nero ed hanno potuto constatare una riduzione del 6% delle malattie cardiovascolari, in soggetti che consumavano la bevanda quotidianamente. I tè Oolong e i tè Pu’Er si sono rilevati degli ottimi alleati nella lotta al fumo, come disintossicanti e contro l’obesità e il colesterolo. Sono note anche le caratteristiche idratanti del the, bevanda perfetta per ripristinare i liquidi persi: gli specialisti raccomandano di consumarlo frequentemente e in piccole quantità, per ottenere i migliori risultati. Anche nel conteggio delle calorie, il the “pesa” poco perché “vanta” zero calorie e zero grassi; se consumato con un una moderata quantità di latte, le calorie diventano al massimo 14. Il tè rappresenta quindi un ottimo spuntino durante la giornata, specialmente se viene abbinato ad un paio di biscotti.


Il the alleato della prevenzione

I medici raccomandano di consumare the verde e nero in abbondanza, per ridurre i rischi di cancro perché questa bevanda ha la caratteristica di poter prevenire la formazione delle cellule cancerogene grazie all’alto numero di polifenoli. Il the verde inoltre si è rivelato molto efficace per combattere la leucemia, a causa di un componente, conosciuto come EGCG (epigallocatechine-gallato), che ha un potere ossidante 20 volte maggiore rispetto alla Vitamina E nel proteggere i lipidi del cervello. I polifenoli sono anche utili per inibire l’assorbimento del colesterolo nel sangue, a prevenire la formazione di grumi nel flusso sanguigno e anche a raccogliere e disattivare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare che possono portare problemi cardiovascolari, tumori, infiammazioni, artriti oltre al morbo di Alzheimer e al Parkinson. Inoltre, chi beve frequentemente the ha un rischio ridotto di sviluppare ipertensione. Il the verde combatte anche efficacemente la cellulite perché “limita” l’assorbimento dei grassi e berlo regolarmente per 10 anni, sembra possa fare aumentare del 5% la densità minerale e proteggere le ossa dall'osteoporosi.


I benefici effetti del the nero

Tutti i tipi di tè sono ottimi alleati per combattere la fatica fisica e intellettuale perché il tè è in grado di accelerare la velocità del cervello e migliorare la concentrazione. Nel tè nero, però, la teina è più facilmente assorbibile. Non è vero, poi, che il tè nero contiene più teina: il contenuto di teina dipende da tanti fattori e sicuramente il tè in polvere, dentro le bustine, ne contiene di più. La dose massima consigliabile è di non più di 4 tazze al giorno. Il tè nero ha anche effetti benefici in cosmesi possedendo la capacità di “curare” i danni provocati dai raggi ultravioletti e di prevenire il tumore della pelle.


Come preparare un buon the

Per preparare un buon tè, la prima regola da tener presente è che più il tè è pregiato e più l’acqua non deve essere troppo calda altrimenti le foglie si bruciano. I tempi di infusione nella preparazione del tè variano dai due o tre minuti secondo il tipo di tè che viene preparato. Se si vuole fare un tè nero forte allora lo si farà “all’inglese” ovvero tenendolo in infusione per 5 minuti. Le bustine sono più pratiche delle foglie, tuttavia se si vuole gustare pienamente i sapori della bevanda occorrerà prediligere il tè in foglia, più ricche di aroma.


Si ringrazia per la collaborazione Barbara Vola, Tea Sommelier e Tea Blogger.

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