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venerdì 9 febbraio 2024

Non buttare via le bucce dell’aglio, sono preziosissime: riutilizzale così per le piante


Come spesso accade, ciò che buttiamo via può rivelarsi prezioso e molto utile - come nel caso delle bucce dell'aglio, che possono trasformarsi in un ottimo nutrimento per le nostre piante

L’aglio è molto più di una pianta aromatica che arricchisce di sapore i nostri piatti: si tratta di un vero e proprio medicamento naturale molto utile per contrastare numerosi disturbi che possono affliggere il nostro organismo, ma anche per nutrire le nostre piante.

Infatti, è buona norma togliere la buccia dell’aglio prima di metterlo a soffriggere nell’olio bollente o di aggiungerlo alle preparazioni salate. Ma sapevate che la buccia può rivelarsi molto utile soprattutto se abbiamo un giardino o delle piante in vaso? Inoltre, con il loro odore penetrante permettono di tenere lontani i parassiti dalle piante in modo naturale, senza l’ausilio di prodotti chimici. Vediamo ora come trasformare uno scarto in una risorsa preziosa per il nostro giardino.

-Infuso di bucce d’aglio

I benefici dell’aglio sono molteplici e innegabili , ma sapevate che molti di essi possono estendersi anche alla buccia, altrettanto ricchissima di antiossidanti – in particolar modo la quercitina – e vitamine: è per questo che in molti la utilizzano, soprattutto in inverno per realizzare infusi con lo scopo di rafforzare il sistema immunitario, purificare l’organismo e stimolare il metabolismo. Allo stesso modo l’infuso di bucce d’aglio può essere nebulizzato sulle foglie delle tue piante per prevenire parassiti e afidi.



-Nutrimento per il terreno

Tutto quello che dobbiamo fare è mettere da parte un po’ di bucce d’aglio ogni volta che usiamo questo prodotto in cucina: possiamo acquistare un barattolo di vetro con tappo ermetico proprio allo scopo di conservare le bucce, che non marciranno con il passare dei giorni.

Quando avremo accumulato una quantità di bucce sufficiente (essa dipenderà dal numero di piante in vaso che abbiamo o dalla grandezza del nostro giardino) non dobbiamo far altro che sbriciolarle fra le dita e spargerle sul terriccio.

Trattandosi di un prodotto naturale, esso verrà pian piano assorbito dal terreno, che ne trarrà le sostanze nutritive a beneficio delle piante.



-Spray antiparassitario

Come abbiamo detto, aglio è un ottimo ingrediente per realizzare degli antiparassitari naturali da spruzzare direttamente sulle piante.

Se vogliamo tenere lontani i parassiti dal giardino e dalle piante in vaso, ad esempio i fastidiosi afidi dalle piante di rose, avremo bisogno di quattro spicchi di aglio con la buccia, una piccola cipolla e un peperoncino.

Schiacciamo questi ingredienti in un mortaio (se non lo abbiamo possiamo utilizzare anche un frullatore a immersione) fino a ridurli in una purea che diluiremo in un litro di acqua tiepida.

Un paio d’ore dopo la preparazione, filtriamo la miscela ottenuta e trasferiamola in un vaporizzatore: avremo ottenuto il nostro antiparassitario spray completamente naturale.


Fonte:https://www.greenme.it/casa-e-giardino/rimedi-naturali/bucce-aglio-cura-piante-giardino/


 

Consigli per smettere di fumare: un cammino verso benessere e sostenibilità


Stai cercando di liberarti dal vizio del fumo? Scopri i migliori consigli per smettere di fumare e intraprendere un percorso verso il benessere personale e la sostenibilità.

Affrontare il viaggio per ridurre o smettere di fumare può essere una sfida notevole, ma con i passi giusti, è un percorso che porta a grandi ricompense, sia per chi decide di affrontare questa sfida sia per l’ambiente. Questo articolo offre consigli per chi è pronto a percorrere un cammino graduale e supportato verso un futuro più sano e sostenibile.

-Identificare i Motivi Personali per Smettere

Intraprendere il cammino per allontanarsi dal tabagismo inizia con una profonda comprensione dei motivi personali che spingono a questa scelta. Questo processo di autoanalisi è cruciale per costruire una base solida per il percorso che si sta per intraprendere. È importante interrogarsi sui fattori che motivano la decisione di smettere. Questi possono variare da questioni legate alla salute personale, come il desiderio di evitare le complicazioni mediche associate al fumo, alla volontà di proteggere i propri cari dall’esposizione al fumo passivo o al bisogno di essere un esempio positivo per i più giovani. Un fattore rilevante è anche l’impatto ambientale del fumo: ogni sigaretta non accesa aiuta a ridurre il rilascio di sostanze tossiche nell’aria e a diminuire i rifiuti derivanti da filtri e pacchetti abbandonati, i quali rappresentano una fonte significativa di inquinamento in numerose aree urbane.

-Trovare Alternative Sostenibili

Identificare alternative sostenibili è un passo cruciale per chiunque desideri ridurre o smettere il fumo. È fondamentale cercare attività che non solo distolgano dall’abitudine di fumare, ma che siano anche allineate con uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente. L’impegno in hobby all’aperto come il giardinaggio può offrire una distrazione benefica: questa attività, oltre a impegnare il tempo in modo produttivo, contribuisce alla qualità dell’aria e promuove la biodiversità. Altre opzioni includono attività come il trekking o il ciclismo, che permettono di apprezzare la natura e, allo stesso tempo, di mantenersi attivi.

Un’altra considerazione importante è l’esplorazione di alternative rispetto al fumo tradizionale. Le sigarette elettroniche, che si possono comprare in un apposito negozio di sigarette elettroniche, possono essere di grande aiuto grazie alla possibilità di controllare il livello di nicotina. In questo modo i fumatori possono ridurre gradualmente la dipendenza da questa sostanza, facilitando l’abbandono della classica sigaretta. Solitamente i fumatori iniziano con un liquido ad alto contenuto di nicotina per poi ridurla progressivamente nel corso del tempo.

L’utilizzo di questi dispositivi ha un impatto positivo per l’ambiente grazie alla riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento rispetto alle sigarette tradizionali. È tuttavia essenziale tenere presente che tali alternative dovrebbero essere viste come strumenti temporanei nel processo di riduzione del fumo, con l’obiettivo finale di liberarsi completamente dalla dipendenza dalla nicotina.

Incorporare queste alternative nel quotidiano può non solo aiutare a distanziarsi dal fumo, ma anche promuovere uno stile di vita più attivo e consapevole dal punto di vista ambientale.


-Stabilire Obiettivi Realistici

Impostare obiettivi realistici e gradualmente raggiungibili è una strategia efficace nel processo di riduzione o cessazione del fumo. Invece di puntare a un immediato abbandono dell’abitudine, è consigliabile definire traguardi più piccoli e gestibili. Questo potrebbe includere la riduzione del numero di sigarette fumate quotidianamente o l’istituzione di specifici giorni della settimana come “giorni senza fumo”. Celebrare il raggiungimento di questi obiettivi intermedi può fungere da incentivo, rafforzando la motivazione e offrendo la possibilità di riconoscere il progresso compiuto verso il traguardo finale. Un approccio per tappe permette di affrontare la sfida in maniera meno opprimente, rendendo il processo più sostenibile nel lungo termine.


-Mantenere un Approccio Positivo

Adottare e mantenere un approccio positivo è essenziale nel percorso di riduzione del fumo: è naturale incontrare giornate in cui la sfida sembra particolarmente ardua, ma è vitale non lasciarsi sopraffare dallo sconforto: ogni sforzo, anche quelli che non conducono immediatamente al successo, sono parte integrante del processo di apprendimento e crescita personale. È importante riconoscere che il cammino per smettere di fumare è un percorso progressivo, non una competizione, e che ogni piccolo passo avanti è un avanzamento verso l’obiettivo.

-Conclusione

Allontanarsi dal tabagismo rappresenta non solo una scelta vantaggiosa per la salute individuale, ma è anche un gesto di responsabilità nei confronti dell’ambiente e lungo questo percorso, ogni azione ha il suo valore. Questo cammino richiede tempo, pazienza e una forte determinazione, ma i benefici che ne derivano, sia per l’individuo che per il pianeta, sono di grande portata e importanza.


Fonte:https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/salute/consigli-per-smettere-di-fumare-un-cammino-verso-benessere-e-sostenibilita/

 

Antibiotici naturali: 10 erbe e spezie considerati veri e propri farmaci


Non solo semplici erbe aromatiche o spezie ma dei veri e propri farmaci ed antibiotici, dalle sorprendenti proprietà curative. Scopriamo come proteggere la nostra salute usando al meglio i tesori che ci fornisce Madre Natura

L’utilizzo di erbea aromatiche e spezie per le loro proprietà curative è una pratica millenaria. E ancora oggi la scienza conferma quello che diversi popoli sanno praticamente da secoli, ovvero che alcune piante hanno potenti effetti antibatterici e antibiotici. Vediamo nel dettaglio dieci alleati 100% naturali della nostra salute, che non dovrebbero mai mancare in casa nostra.

-Aglio: L’aglio è noto per essere considerato un rimedio naturale dalle efficaci proprietà curative sin dai secoli passati con note e spiccate proprietà antivirali e antibatteriche. È ricco di antiossidanti in grado di contribuire alla distruzione dei radicali liberi responsabili del deterioramento dell’organismo, la cui azione può condurre nel corso del tempo a patologie cardiache e a tumori. L’aglio contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna, a combattere le infezioni della pelle ed a proteggere il cuore.


-Curcuma: Utilizzatissima in cucina nei Paesi asiatici, questa spezia vanta proprietà antibatteriche e grazie alla curcumina, che è in grado di danneggiare la membrana cellulare dei batteri​. Questa spezia – riconosciuta da anni dalla medicina ayurvedica – svolge una straordinaria azione immunostimolante e, abbinata al miele, funge da antibiotico naturale combattendo i sintomi di raffreddore e influenza. Inoltre, allevia i dolori articolari e depura il fegato. Se preferite, potete assumerla al mattino preparando un ottimo Golden Milk per iniziare al meglio la giornata.


-Echinacea: Questa pianta è apprezzata per le sue capacità di potenziare il sistema immunitario e rappresenta un valido aiuto contro batteri, virus e funghi​. È considerata molto utile per la prevenzione e per la cura di malattie stagionali come il raffreddore e l’influenza. L’echinacea è, infatti, particolarmente indicata in caso di malattie delle prime vie aeree, dal raffreddore alla tosse. Inoltre, è indicata per la cura di infezioni che interessano le vie urinarie.



-Tè verde: Dalle foglie di tè verde, oltre alla ben nota bevanda, è possibile ricavare un particolare polifenolo in grado di agire in maniera sinergica con gli antibiotici nel trattamento di batteri come lo Sreptococcus e l’E-coli. Il tè verde è un potente antibatterico contro i batteri orali ed essendo ricco di antiossidanti ritenuti in grado di svolgere un’azione preventiva contro la comparsa di diverse tipologie di tumore, con particolare riferimento alla pelle. Infine, può aiutare anche a prevenire le carie, se consumato senza zucchero.


-Zenzero: Lo zenzero rappresenta un vero e proprio toccasana per la salute. Esso può essere consumato fresco, come alimento vero e proprio, oppure sotto forma di spezia e condimento, dopo essere stato essiccato e ridotto in polvere. Grazie ai suoi componenti chimici chiamati gingeroli, questa spezia ha dimostrato di avere proprietà antibatteriche efficaci contro una varietà di patogeni, inclusi batteri responsabili di infezioni respiratorie e gastrointestinali​. L’azione benefica dello zenzero prevede il suo impiego nella preparazione di tisane utili per la cura e per la prevenzione di influenza, mal di gola, tosse e raffreddore.


-Origano: L’origano non è semplicemente un’erba aromatica da utilizzare in cucina per insaporire le pietanze, ma anche una vera e propria erba medicinale, utile a proteggere la nostra salute, grazie alle sue proprietà terapeutiche, che permettono di definirlo come un analgesico, antisettico, antifungino ed antispasmodico naturale. L’olio essenziale da esso ricavato ha potenti proprietà antibatteriche ed il suo impiego è utile in aromaterapia per la cura delle malattie relative alle vie respiratorie.


-Pau d’Arco: Poco conosciuto in Europa, il Pau d’Arco – noto anche come Lapacho – è una specie vegetale di origine sudamericana contenente sostanze ritenute efficaci nel trattamento delle infezioni virali, batteriche e fungine. Esso rafforza il sistema immunitario ed è ritenuto in grado di contrastare numerose malattie senza provocare effetti collaterali. Secondo gli esperti di medicina naturale, per le infezioni più comuni dovrebbe essere utilizzato in sostituzione dei farmaci antibiotici.


-Cannella: La cannella non è soltanto una deliziosa spezia da usare per insaporire le pietanze dolci, ma un concentrato di proprietà benefiche utili per la nostra salute. Allevia i dolori mestruali, è un antibatterico naturale efficace contro  batteri come Staphylococcus e E. coli​​, riduce i dolori provocati dall’artrite, contribuisce a regolare il livello di zuccheri del sangue e rappresenta un rimedio naturale contro raffreddore e mal di gola. Insomma, si tratta di un prodotto che non dovrebbe mai mancare nella nostra dispensa.



-Timo: Anche timo è considerato un vero e proprio antibiotico naturale. Questa pianta aromatica svolge un’azione antisettica, antibatterica e antiossidante ed è indicata per chi soffre di bronchiti e contro la tosse grassa, visto che aiuta ad espettorare. Inoltre, si rivela utile in caso di dolori reumatici, spasmi muscolari e disturbi all’apparato digerente.


-Rosmarino: Nella nostra top 10 non possiamo dimenticare il rosmarino, pianta dal profumo inebriante, utilizzatissima nella cucina italiana. Quest’erba aromatica vanta straordinarie proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, balsamiche e depurative. In particolare l’infuso di rosmarino è particplarmente consigliato a chi soffre di bronchite o faringite e per contrastare i danni dei radicali liberi.

Infine, secondo diversi studi, il rosmarino è portentoso per la memoria e per proteggere le funzionalità cognitive dall’invecchiamento cerebrale.


Fonte:https://www.greenme.it/casa-e-giardino/rimedi-naturali/antibiotici-naturali-cibi-erbe/

 

giovedì 16 novembre 2023

Quali sono le differenze fra Olio di Oliva ed Extravergine?


L'olio è il condimento principale della dieta mediterranea, ricco di acidi grassi monoinsaturi, tra le sostanze più attive per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari e di acido oleico, in grado di regolare i livelli di colesterolo, riducendo il livello di colesterolo LDL (quello “cattivo”) rispetto al livello del colesterolo HDL (quello cosiddetto “buono”). Contiene anche numerose sostanze antiossidanti come flavonoidi, vitamina E e sostanze fenoliche, preziose per contrastare l’invecchiamento cellulare.

L’olio d’oliva italiano è certamente uno dei migliori per qualità e consistenza. Bisogna però stare attenti ad identificare quello giusto. Perché quello che è in vendita spesso non è olio di oliva, infatti può non esserlo, essere una miscela, o provenire dall’estero. Vediamo comunque di approfondire le differenze fra questi due importanti prodotti che usiamo costantemente in cucina.

Cos’è l’olio di oliva

L’ olio di oliva è, in realtà, olio lampante (ovvero usabile come olio combustibile). L’olio lampante ottenuto per spremitura di olive cadute o di peggiore qualità non è idoneo al consumo alimentare e allora viene raffinato per essere trasformato in olio d’oliva “rettificato”.
Un centinaio di autobotti al giorno e più transitano per le maggiori raffinerie d’Italia, sia di oli lampanti grezzi in entrata che di oli raffinati in uscita. I trattamenti possono comprendere l’uso di talco e idrocarburi. Una volta ripulito di impurità e pessimi sapori, l’olio va miscelato a sua volta con un po’ d’olio extravergine. Non importa quanto. Si aggiunge una percentuale imprecisata, a discrezione, di olio extravergine, poi può essere inscatolato o imbottigliato come “olio
d’oliva”. Sull’etichetta infatti si legge “miscela di oli d’oliva e raffinati”. La legge non stabilisce il quantitativo di extravergine da mischiare nel prodotto “olio d’oliva”. Alcuni ne possono mettere il 50 o 40%, altri meno come il 20% o anche solo il 5%.
L’olio d’oliva è quindi un olio lampante che diventa commestibile attraverso un discutibile processo di raffinazione e con l’aggiunta a piacere di un goccio di extravergine. E non sempre ha origine italiana, ma spesso viene prodotto in altri paesi mediterranei.

Cos’è l’olio extravergine d’oliva

L’extravergine è invece autentico olio di oliva, e questa è la differenza sostanziale con l'olio miscelato, da tenere ben presente per la nostra salute e per la qualità del cibo che cuciniamo. Questo spiega la sostanziale differenza di prezzo con l'olio comune. Anche con l'olio extravergine bisogna tuttavia fare attenzione alla provenienza, perché a volte marchi famosi e prestigiosi ritraggono colline e frantoi in etichetta, ma in realtà imbottigliano oli stranieri. È prodotto con olive italiane solo se è scritto precisamente in etichetta.

Fonte:https://www.paginainizio.com/genio/quali-sono-le-differenze-fra-olio-di-oliva-ed-extravergine.html
 

martedì 30 maggio 2023

Quanta acqua bisogna bere al giorno?

L’acqua è la bevanda più naturale e più sana che ci sia, rinfresca, disseta e idrata l’organismo, contribuendo a reintegrare il patrimonio di sali minerali dell'organismo.

Reintegrare i liquidi persi dall’organismo è quindi una necessità, non a caso è stato dimostrato che l’uomo può resistere alcune settimane senza mangiare, ma non più di 2 giorni senza bere.

Scientificamente possiamo affermare che il 70% del nostro corpo è costituito da acqua, che troviamo quindi nelle cellule, nei fluidi corporei (compreso il sangue) e per questo un ricambio idrico è di fondamentale importanza.

La quantità corretta di acqua

La quantità giusta per adulti e bambini è di circa 2 litri al giorno, ovviamente considerando anche quella contenuta negli altri alimenti, come frutta, verdura, frullati, tisane, centrifugati e naturalmente altre bibite.

Semplificando, possiamo dire che la quantità di acqua da assumere giornalmente, senza considerare gli altri alimenti, è di circa 1,5 litri al giorno, corrispondente al taglio medio di una bottiglia di acqua minerale reperibile in qualsiasi merket. Per chi ha difficoltà a bere con costanza, il consiglio è quello di dedicarsi giornalmente una bottiglia di acqua personale, da esaurire nelle 24h.


In estate il fabbisogno di acqua aumenta

In estate il caldo e il sole battente possono giocare brutti scherzi, tanto che il rischio di disidratazione è sempre presente e va evitato nel modo più assoluto, soprattutto nelle persone anziane che non conservano spesso l'istinto naturale a ripristinare i liquidi in misura corretta e dovuta. In estate quindi andiamo incontro a una maggior perdita di liquidi, dovuta alla traspirazione del nostro organismo e bisogna quindi stare attenti. Pertanto in questa stagione la quantità assunta giornalmente deve aumentare, anche in relazione alle attività fisiche svolte.


Fonte:https://www.paginainizio.com/genio/quanta-acqua-bisogna-bere-in-un-giorno.html

 

lunedì 27 marzo 2023

Olio di sesamo: tutte le proprietà e 10 usi per la bellezza


L'olio di sesamo è un olio vegetale estratto dai semi di sesamo dalle numerose proprietà terapeutiche e che ben si presta ad essere utilizzato per la cosmesi e la detergenza naturale fai-da-te.

L’olio di sesamo è stato utilizzato per centinaia di anni come rimedio curativo naturale. Viene estratto dai semi di sesamo, noti soprattutto per il loro elevato contenuto di calcio e di lipidi benefici. Scopriamo allora tutte le proprietà e come usare al meglio questo olio vegetale.

L’olio di sesamo può essere utilizzato in cucina come condimento (ne esiste infatti una versione adatta all’uso alimentare) ma anche come rimedio di bellezza e salute in particolare per la pelle e i capelli, grazie alla sua ricchezza in principi attivi.


1 Proprietà dell’olio di sesamo

L’olio di sesamo è considerato un olio particolarmente benefico. In particolare è capace di:

  • combattere diversi tipi di microrganismi: è efficace contro alcuni agenti patogeni che possono attaccare la pelle e causare infezioni fungine, oltre che contro lo stafilococco e lo streptococco.
  • antinfiammatorio: si tratta di un anti-infiammatorio naturale adatto per la cura e per la protezione della pelle. L’olio di sesamo viene assorbito facilmente da parte del nostro corpo.
  • ricco di vitamine: in particolare vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B (B1, B2, B3)
  • antiossidante: la presenza di alcune delle sopracitate vitamine e di altri elementi come il selenio lo rendono un prodotto naturale dalle spiccate doti antiossidanti.
  • ricco di sali minerali: soprattutto magnesio, fosforo e calcio.
  • regolare lo sviluppo cellulare
  • ricco di acidi grassi insaturi (omega 6 e omega 9)

Un’importante caratteristica di questo olio è che è stabile, ovvero non rischia di irrancidire se viene conservato a temperatura ambiente, come invece può accadere nel caso dell’olio di lino.


2 Come utilizzare l’olio di sesamo

L’olio di sesamo è un rimedio molto versatile, potete sperimentarne l’efficacia in caso di:

  • scottature solari
  • pelle del viso secca
  • rughe
  • acne
  • per ottenere una leggera protezione naturale della pelle durante l’esposizione al sole
  • massaggi energizzanti
  • controllo dei batteri che causano la forfora
  • guarigione rapida e protezione di graffi e abrasioni
  • calmare le eruzioni cutanee in caso di eczema

Se impiegato come alimento, l’olio di sesamo può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna e i livelli di zuccheri nel sangue.

L’olio di sesamo è particolarmente benefico per la pelle in quanto risulta, come già detto prima, ricco di antiossidanti che permettono di contrastare l’azione dei radicali liberi. L’applicazione dell’olio di sesamo direttamente sulla pelle può contribuire anche alla prevenzione del melanoma.

Coloro che non ne amano particolarmente l’aroma lo possono utilizzare diluito in altri oli più delicati, come l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba.

Ecco alcune possibili interessanti applicazioni dell’olio di sesamo.

Rimedio ayurvedico

L’olio di sesamo rappresenta uno dei principali rimedi benefici suggeriti dall’ayurveda, la medicina tradizionale indiana. L’ayurveda raccomanda di massaggiare tutto il corpo con l’olio di sesamo e di lasciarlo agire 15 minuti prima della doccia. Il suo effetto sulla pelle è purificante e contribuisce a prevenire le infezioni.

Olio da massaggio allo zenzero

Con olio di sesamo e zenzero è possibile preparare un olio da massaggio per il corpo, adatto ad essere impiegato in caso di dolori muscolari. È necessario utilizzare mezza tazza di olio di sesamo e mezza tazza di succo di zenzero fresco. Lo zenzero deve essere grattugiato con una grattugia fine e strizzato con una garza per ottenerne il succo. Succo di zenzero e olio di sesamo devono essere mescolati in uguali quantità per ottenere l’olio da massaggio.

Esfoliante all’olio di sesamo

Uno scrub esfoliante delicato per il viso o per il corpo può essere preparato utilizzando due semplici ingredienti: olio di sesamo e amido di riso. La preparazione avviene semplicemente mescolando un cucchiaio di olio di sesamo e mezzo cucchiaio di amido di riso. Entrambi gli ingredienti possono essere acquistati in erboristeria. Il composto ottenuto deve essere massaggiato delicatamente sulla pelle ed in seguito risciacquato prima con acqua tiepida e poi con acqua fredda.

Trattamento per i piedi

L’olio di sesamo risulta molto utile per ammorbidire le zone ruvide dei piedi e per ottenere un gradevole effetto deodorante. È sufficiente avere a disposizione un cucchiaio di olio di sesamo e 5 gocce di olio essenziale di menta. Diluite l’olio essenziale nell’olio di sesamo, applicatelo sui piedi, indossate delle calze di cotone e lasciate agire per tutta la notte. Al mattino la morbidezza della pelle sarà garantita.

Cura dei capelli

L’olio di sesamo è particolarmente efficace nella cura dei capelli secchi. Può essere applicato in poche gocce sulla chioma, anche a capelli asciutti, per ottenere un effetto nutriente e lucidante, in sostituzione dei comuni prodotti per capelli contenenti siliconi. Può inoltre essere impiegato come impacco pre-shampoo sui capelli umidi, in piccole quantità da applicare massaggiando con le mani. È consigliabile lasciare agire per almeno 30 minuti prima di passare al lavaggio. Con l’olio di sesamo, sempre prima dello shampoo, è possibile massaggiare il cuoio capelluto per occuparsi del problema della forfora in modo naturale.

Oil pulling

L’olio di sesamo contribuisce alla buona salute di denti e gengive aiutando anche a rigenerare i tessuti infiammati. Ecco perché è l’olio che di solito si consiglia a chi vuole praticare l’oil pulling, ossia il risciacquo della bocca da fare ogni giorno per lunghi periodi. A questo scopo si utilizza un cucchiaio di olio di sesamo appena svegli la mattina.

Antirughe

Per avere un buon effetto anti-rughe si può applicare una piccola quantità di olio di sesamo sul viso ogni giorno. Le sue proprietà antiossidanti aiuteranno la pelle a combattere l’invecchiamento donandole nuova elasticità e luminosità.

Maschera di bellezza

Soprattutto chi ha la pelle grassa può utilizzare l’olio di sesamo in combinazione con l’argilla per realizzare una maschera di bellezza in grado di regolare il sebo in eccesso e purificare la pelle. In caso di pelle secca, si può usare lo stesso ingrediente mescolandolo però con qualche altro rimedio naturale dal potere idratante ad esempio altri oli vegetali, yogurt o miele.

Olio dopo sole

Grazie alla sua caratteristica di essere lenitivo nei confronti delle scottature solari, l’olio di sesamo può essere utilizzato come dopo sole. Per aumentare il suo potere si può mescolare con un cucchiaio di gel di aloe vera o con un cucchiaino di olio di calendula.

Contro le contratture muscolari

Oltre ad utilizzarlo come olio da massaggio così com’è, o mescolato ad esempio con lo zenzero, l’olio di sesamo si presta bene ad essere applicato dopo il bagno o la doccia per sciogliere la tensione muscolare, meglio se leggermente riscaldato e poi spalmato delicatamente (ma in maniera profonda).

3 Dove trovare l’olio di sesamo

È possibile acquistare l’olio di sesamo nei negozi di prodotti biologici e alimentazione naturale, oltre che in erboristeria o online. Vi consigliamo di scegliere un olio spremuto a freddo in modo che conservi al meglio tutte le sue proprietà benefiche.


Fonte:https://www.greenme.it/lifestyle/bellezza/olio-di-sesamo/