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mercoledì 21 ottobre 2015

L’ora solare ritornerà nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, regalandoci un’ora di...

Ora solare: pro e contro, origini e motivazioni dell’introduzione dell’ora solare.

L’ora solare ritornerà nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, regalandoci un’ora di sonno in più. Ecco i pro e i contro, le origini storiche e le motivazioni che hanno portato alla sua introduzione.

Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, dovremo dire “arrivederci” all’ora legale per via de ritorno dell’ora solare, riportando indietro le lancette degli orologi dalle 3:00 alle 2:00 di notte e dormendo, così, un’ora in più. Il ritorno all’ora solare non è amato da tutti gli italiani. Osteggiata dal Codacons, che chiede che l’ora legale diventi l’unica ora in vigore nel nostro Paese; c’è chi lamenta stanchezza, inappetenza, problemi d’umore, difficoltà di concentrazione, stress, insonnia dovuti proprio all’ora solare.

Per affrontare al meglio il passaggio dall’ora legale a quella solare, è sufficiente adottare semplici accorgimenti come: cenare in modo più leggero, evitare cibi eccitanti e condimenti piccanti (es. pepe e paprika), evitare alcolici, caffè, cioccolata, cibi in scatola. Per contrastare i disturbi del sonno, è importante prestare attenzione all’ambiente in cui si dorme, eliminando qualsiasi fonte di disturbo, dal pc alla TV ed evitando l’eccessivo riscaldamento della stanza da letto. E’ consigliabile, poi, lasciare che la luce solare filtri dalle tapparelle della camera da letto per un risveglio più dolce. Fate una colazione abbondante, seguita da una leggera attività fisica che stimola la produzione di endorfine.

Ma quali sono le origini e le motivazioni alla base dell’ora legale e solare? Per comprendere a fondo, occorre guardare alle società antiche, prima della diffusione degli orologi, quando l’organizzazione delle civiltà agricole non si basava su bioritmi fissi (come nelle moderne civiltà industrializzate). I contadini si alzavano all’alba, seguendone inconsciamente il progressivo anticipo (in primavera) e ritardo (in autunno).Fu Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, delle lenti bifocali e autore del famoso saggio inglese: “Early to bed and early to rise, makes a man healthy, wealthy and wise” ( Presto a letto e presto alzato, fan l’uomo sano, ricco e fortunato), che nel nel 1784, sotto consiglio del collega e inventore francese Jaques Legal, a pubblicare sul Journal de Paris un saggio intitolato “Un progetto economico per la riduzione del costo della luce”. Era il 26 aprile 1784 e questo saggio si basava sul principio del risparmio energetico, ma i tempi non erano maturi e le sue teorie non trovarono seguito.Nel 1907 l’idea di Franklin venne ripresa dal costruttore inglese William Willet che trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima Guerra Mondiale. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via al British Summer Time, che implicava uno spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate….ciò per dare priorità al risparmio energetico in tempo di guerra. In Italia, nel 1866, raggiunta l’Unificazione da ben 5 anni, ogni realtà locale aveva il suo fuso personale. Fu poi Umberto I ad optare per tre fusi orari: quello romano, valido per la Penisola; due (Palermo e Cagliari) validi per Sicilia e Sardegna. Nel 1893 è stato imposto un orario unico in tutto il Paese allo scopo di facilitare la vita delle stazioni ferroviarie, che avevano la necessità di un orario comune a tutte le località servite, per coordinare coincidenze e orari da indicare al pubblico.Sincronizzati tutti gli orologi d’Italia, si è potuta introdurre l’ora legale, per la prima volta, con decreto legislativo n°631 del 25 maggio 1916, utilizzandola sino al 1920. Tra il 1940 e il 1948 è stata abolita e ripristinata più volte a causa della 2° Guerra Mondiale e adottata definitivamente nel 1966, mentre dal 1980 si applica a tutta la Comunità Europea. Il ritorno all’ora solare in alcuni ha un effetto benefico sull’apparato cardio-circolatorio, mentre in altri, maggiormente irritabili, l’aumento del buio può influenzare negativamente l’umore. L’ora legale/ora solare, è la convenzione delle convenzioni indubbiamente più controversa. Come noto, gli orari di alba e tramonto variano durante l’anno per l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto all’eclittica.Lo scopo è quello di anticipare le attività quotidiane, concentrandole nei periodi della giornata in cui la luce è maggiore per sfruttare la luminosità naturale, con un maggior risparmio di energia elettrica. Il passaggio da ora legale e ora solare può, però, generare diversi problemi: il cambio orario,come noto, avviene solo in alcuni Paesi e Regioni del mondo, creando disagi nei database dei sistemi di emissione dei biglietti aerei, nei sistemi di sincronizzazione delle comunicazioni tra i diversi luoghi della Terra con difficoltà dei programmatori e accrescimento dei costi di gestione. Altri disagi possono verificarsi su termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi auto e transazioni finanziarie. 



Fonte:http://www.meteoweb.eu/2015/10/ora-solare-pro-e-contro-origini-e-motivazioni-dellintroduzione-dellora-legale/522031/

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