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domenica 14 agosto 2016

Poesie di Ferragosto...


Oh estate 

Oh estate
abbondante,
carro di mele mature,
bocca di fragola
in mezzo al verde,
labbra di susina sevatica,
strade di morbida polvere
sopra la polvere,
mezzogiorno, tamburo
di rame rosso, e a sera
riposa il fuoco,
la brezza fa ballare
il trifoglio,entra
nell'officina deserta;
sale una stella
fresca verso il cielo
cupo, crepita
senza bruciare
la notte
dell'estate.

Pablo Neruda


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Tra le braccia del mare

Brivido al primo bacio
Un po alla volta
Ti lasci accarezzare
Ti devi abituare
E poi sei suo
ti butti tra le braccia del mare
Ora sei lui e i tuoi capelli alghe
E i tuoi polpastrelli sabbia come il fondale
Adesso sei una piuma e ali le braccia
Le gambe le mani qui non si corre si vola
E ritrovi li quella fiaba che avevi perduto
Attraverso il filtro verde
Occhiali di acqua
Non senti ma ascolti
Non parli ma senti
Adesso sei bambino e vorresti riemergere
E ritrovar tua madre a riva
Che ti viene a chiamare
Viene e va il mare
Liquido amniotico di un'onda
Che ti culla alla deriva seguirla...
con lei Sparire
E poi riemergere affamati di aria
Ora sei tu quel pesce fuor d'acqua
Quell'uomo fuori dalla terra
Stanco ti lasci galleggiare
Si può fingere anche di morire
Tra le braccia del mare...

fonte web


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