Il Carnevale è il periodo di feste che precede la Quaresima, da sempre è la festa dei bambini ma coinvolge anche gli adulti. Anzi, si potrebbe dire che è un modo per i grandi di ritornare bambini, allegri e spensierati, approfittando di questi giorni per giustificare l'allegria e le stramberie che raggiungono i massimi livelli nella settimana della chiusura del Carnevale.
DA DOVE NASCE IL NOME?
La parola Carnevale deriva probabilmente dal latino medioevale "carnem levare", ovvero "togliere la carne" forse dal fuoco, inteso come dieta. Questa usanza è in osservanza del precetto cattolico di astenersi dal mangiare carne durante il periodo della Quaresima.
LA RAPPRESENTAZIONE DEL CARNEVALE
Il "Processo del Carnevale" è tra i festeggiamenti carnevaleschi più diffusi, infatti lo ritroviamo in molte regioni italiane e sopravvive anche nella tradizione popolare odierna. Dopo il testamento del Carnevale, al quale si addossano tutti i mali del vecchio ciclo annuale, di solito si usa metterlo a morte. L'uccisione può avvenire per per impiccagione o decapitazione ed è il momento culminante del dramma e dei festeggiamenti, ma la forma più usuale è quella del fuoco, ovvero la messa al rogo del fantoccio di Carnevale che troviamo in tantissime località.
CARNEVALI FAMOSI IN ITALIA In Italia, un paese di grande tradizione carnevalesca, ci sono molte manifestazioni che richiamano folle di turisti e di appassionati, ma nei secoli passati il Carnevale più spettacolare si festeggiava nella capitale. Il Carnevale romano era incoraggiato dagli stessi Papi, che avevano ereditato dai pagani la saggezza di convogliare in una forma pacifica gli umori di rivolta e le manifestazioni di malcontento dei loro sudditi-fedeli. I festeggiamenti del Carnevale di Roma culminavano nella cosiddetta "corsa dei bárberi", e cioè dei cavalli berberi, che aveva tanto colpito Goethe da ispirargli una magistrale descrizione nel suo "Viaggio in Italia". Esistono diversi tipi di manifestazioni di Carnevale che hanno raggiunto una certa notorietà anche al di fuori del confine regionale e nazionale, in genere per qualche caratteristica che lo contraddistingue, tipo il Carnevale di Ivrea con la famosa e originalissima battaglia delle arance. Insomma oggi le cose sono molto cambiate e il Carnevale si è legato spesso con tradizioni locali, ma conservando il carattere principale della festa un po' folle, in cui grazie ad una maschera sul volto si può fare più o meno tutto, trasgredendo alle normali regole che vigono durante il resto dell'anno.
Fonte:http://www.carnevalemaschere.com/index.html
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